Google MUM, la nuova tecnologia che sarà presto nel motore di ricerca

La tecnologia Google MUM

Google ha mostrato in anteprima la sua nuova tecnologia che verrà applicata al proprio motore di ricerca. Si chiama MUM (Multitask Unified Model) e promette di essere rivoluzionaria. Ecco nel dettaglio quali saranno tutte le novità che MUM introdurrà nelle ricerche online.

Durante la scorsa conferenza I/O, Google ha presentato la nuova tecnologia MUM che verrà implementata nei prossimi mesi all’interno del motore di ricerca. Si tratta di una tecnologia che si prefigge di rendere il motore di ricerca più preciso in caso di query più complesse.

Al momento la tecnologia MUM non è ancora attiva, ma in fase di sviluppo e test. Google conta di implementarla nel motore di ricerca appena possibile.

Risposte facendo meno ricerche

Come affermato da Pandu Nayak, responsabile del settore “search” di Google, l’intento della tecnologia MUM è fornire agli utenti le risposte che cercano facendo il minor numero possibile di ricerche online. Infatti Google ha rilevato che sono necessarie in media otto ricerche web per gestire query più complesse.

La nuova tecnologia permetterebbe di ottenere risposte adeguate a ricerche web complesse al primo colpoNel suo blog il gigante di Montain View usa questa query complessa come esempio per descrivere la nuova tecnologia: “Ho scalato il Monte Adams e il prossimo autunno voglio scalare il Monte Fuji, cosa dovrei fare per prepararmi diversamente?”.

Al momento se immettiamo questa query in Google bisognerebbe cercare più informazioni per avere una risposta adeguata: ad esempio, le diverse altitudini delle due montagne in questione, le temperature medie durante determinati periodi dell’anno, la difficoltà dei percorsi di ascesa verso le cime, l’attrezzatura adeguata e necessaria e altre informazioni.

Secondo gli ingegneri di Google, la tecnologia MUM sarebbe in grado di fornire le medesime risposte di un esperto di alpinismo, ovvero capirebbe che l’utente sta confrontando due diverse montagne, con relative informazioni riguardo altitudini e percorsi di trekking migliori. Inoltre il termine “prepararsi” potrebbe essere interpretato come allenamento in vista di una possibile ascensione, ma anche la richiesta di informazioni relative all’attrezzatura necessaria per questo tipo di attività.

Funzioni multimodali

La tecnologia MUM sarebbe quindi in grado di consigliare all’utente articoli, video e immagini dal web che potrebbero riguardare l’attrezzatura più votata dagli utenti oppure esercizi di fitness più adeguati per prepararsi a questa attività

“Oggi i motori di ricerca non sono abbastanza sofisticati per rispondere come farebbe un esperto. Ma con la nuova tecnologia chiamata Multitask Unified Model, o MUM, siamo vicini ad aiutarti con questi tipi di query complesse. Quindi, in futuro, avrai bisogno di meno ricerche per ottenere quello che stai cercando”.

Così si legge sul blog di Google.

Una GIF che spiega come funzionerà Google MUM

La tecnologia alla base di MUM

MUM  sarebbe molto simile a BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers), tecnologia sviluppata da Google nel 2018 e basata su machine learning per la comprensione del linguaggio, ma ben 1000 volte più potente e con capacità multitasking. Google, inoltre, afferma che MUM è in grado di comprendere ed elaborare informazioni in moltissime lingue.

“MUM non solo comprende il linguaggio, ma lo genera. Comprende 75 lingue e svariate task in contemporanea, consentendogli di sviluppare una comprensione più completa delle informazioni e della conoscenza del mondo rispetto a tutti i modelli precedenti. Inoltre MUM ha funzioni multimodali: comprende informazioni sia da testo che da immagini e in futuro potrà avere accesso anche a contenuti audio e video”.

Al momento Google sta testando MUM e ha confermato che le funzionalità basate su questa tecnologia saranno disponibili nei prossimi mesi e anni.