Post sui social: qual è la lunghezza ideale?

Un utente sta scrivendo su un pc portatile un post destinato ai social

Chi è cresciuto con gli SMS sa bene che il limite di caratteri consentiti per ciascun messaggio è 160: questa imposizione obbliga ad operare una sintesi su quello che si ha da scrivere.

Con l’avvento dei social, ci si è spesso chiesti se ci sia, e in caso affermativo quale sia, la dimensione ideale di un post per ciascuna piattaforma.

È impossibile parlare di un numero di battute valido in ogni occasione: come sempre, bisogna attenersi alla piattaforma e alla situazione.

Tuttavia, esistono studi che suggeriscono indicazioni per far sì che un post funzioni: ecco quali.

Post su Facebook

Parlando di limiti tecnici, su Facebook un post può arrivare a 63.206 caratteri. Tuttavia, un post lungo difficilmente verrà letto per interno!

Esistono studi che hanno dimostrato che l’engagement di un post sale quando i caratteri di esso sono pari o inferiori a 80: la brevità premia, o meglio, ha sempre premiato negli scorsi anni!

Post su LinkedIn

Per quanto riguarda LinkedIn, abbiamo a disposizione 700 caratteri per i post sulle pagine aziendali e 1300 per quelli sugli account personali.

Bisogna però considerare che 140 battute dividono ciò che le persone vedono da quello che diventa visibile attraverso il click per aprire il post. Meglio quindi sfruttare le dimensioni di questa preview!

C’è tuttavia da considerare il fatto che LinkedIn viene percepito diversamente dagli utenti rispetto agli altri post: è stato dimostrato che i post lunghi ottengono maggior successo rispetto a quelli più corti, perché vengono considerati come contenuti informativi, utili per la propria crescita professionale.

Post su Instagram

Abbiamo un limite ufficiale di 2.200 caratteri e 30 hashtag. Sprout Social tuttavia suggerisce che la lunghezza ideale non supera i 125 caratteri. Sulla presenza o meno degli hashtag e sulla loro posizione c’è un dibattito aperto.

Titolo e descrizione su YouTube

Titolo e descrizione su YouTube servono alle persone a trovare i contenuti, sono cioè fattori di posizionamento. L’headline è di circa 70 parole e andrebbe trattata come il tag title di una pagina web, la descrizione invece supporta 5000 caratteri, ma nell’above the fold bisogna inserire le informazioni più rilevanti.

Dette queste poche e semplici indicazioni, c’è però da aggiungere che, secondo le ricerche di WeAreSocial, stiamo assistendo ad un’inversione di tendenza: la brevità sui social non è più un fattore così determinante e, attualmente, le persone investono più tempo per contenuti più lunghi e complessi.

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