A/B test, di cosa si tratta e perché è utile?

Hai impostato al meglio la tua campagna, seguendo le strategie più aggiornate e innovative, hai impostato un budget commisurato ai tuoi obiettivi, hai sviluppato le pagine di atterraggio secondo la logica di usabilità… insomma hai fatto proprio tutto!
Ma nonostante questo, la tua campagna Google Ads o di email-marketing, oppure il tuo progetto SEO non decolla. Come mai?
L’A/B test è la risposta a questa domanda.
Cos’è l’A/B test
L’A/B test è una tipologia di test che prevede la creazione di due landing page, pagine su cui far atterrare la vostra campagna, che differiscono per un elemento.
Si chiama A/B test proprio perché le opzioni di variazione disponibili sono due.
Sono possibili però anche test di tipo multivariato, dove si sottopongono in prova più variabili.
Questa tipologia di test permette di capire se ci sono elementi che influenzano il comportamento dei vostri utenti, gli stessi sui quali si può intervenire per favorire l’andamento positivo della campagna.
Quale tipologia di test scegliere
Quale test scegliere tra A/B o multivariati? Il nostro consiglio è quello di valutare il quantitativo di budget a disposizione per scegliere il tipo di test da applicare.
Questo perché, per valutare al meglio e in modo affidabile l’andamento di una campagna, è fondamentale avere molti dati a disposizione: questo è possibile se si ha un alto numero di accessi, quelli che potenzialmente apporta un budget alto dedicato alle campagne.
Se il budget non è particolarmente elevato suggeriamo quindi di limitarsi a un A/B test e, nel caso in cui vogliate valutare l’efficacia di più elementi, di effettuarne una serie successiva.
Nel caso in cui vogliate verificare, ad esempio, se il vostro pubblico preferisce una call to action con sfondo verde o una con sfondo blu e se preferisce che la call to action sia posta in alto o in basso alla pagina, potreste quindi effettuare inizialmente un A/B test relativamente al colore della call to action e una volta terminato questo test effettuarne uno nuovo sulla posizione della call to action.
Come eseguire l’A/B test
Il rischio, quando si conducono A/B test, è di dover impiegare molto tempo per ottenere dei risultati. Proviamo quindi a darvi qualche suggerimento per procedere il più velocemente possibile.
Testare variazioni molto differenti
È meglio partire con la valutazione delle macro differenze per poi passare gradualmente a differenze più piccole. Potete ad esempio partire da due impostazioni della landing page completamente differenti e capire quale delle due ha un tasso di conversione maggiore.
Agire sugli elementi ad alto impatto
Focalizzate la vostra attenzione su elementi che hanno un elevato impatto, come ad esempio le call to action e le immagini, perché sono questi gli elementi che più possono influenzare il comportamento degli utenti.
Analizzare il proprio target
Per stabilire quali sono gli elementi che possono influenzare il comportamento del vostro target, la cosa veramente fondamentale è conoscere al meglio proprio il vostro target. È quindi fondamentale che ogni azione di A/B test sia preceduta da un’attenta fase di analisi.
Speriamo con questi suggerimenti di avervi aiutati a capire cos’è un A/B test e perché è fondamentale, così come di avervi fornito qualche suggerimento utile per effettuarlo.
Se però avete bisogno di maggiore supporto siamo a disposizione!
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